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ORTODONZIA

IL TRATTAMENTO ORTODONTICO

La visita rappresenta il momento irrinunciabile per poter fare una diagnosi or todontica. Se la valutazione clinica non ravvisa alcun tipo di anomalia, il medico può decidere di rivedere il bambino negli anni successivi per verificare nel tempo il corretto sviluppo della dentatura e l’entità e la direzione di crescita delle strutture scheletriche del complesso cranio-facciale.

In alcuni casi può richiedere ugualmente una radiografia delle arcate dentarie (ortopantomografia) per verificare presenza e posizionamento degli elementi permanenti non ancora erotti.

Nel caso si evidenzi una situazione anomala si procederà ad un’accurata analisi strumentale, al fine di elaborare un piano di trattamento personalizzato.

 

 

LO STUDIO DEL CASO prevede:

- modelli in gesso delle arcate dentali montati in articolatore
- fotografie dentali e facciali
- radiografia dei denti (ortopantomografia) e del cranio (teleradiografia) da cui si ricava il tracciato cefalometrico che serve per analizzare le strutture scheletriche e dentali e le loro relazioni.

 

TIPI DI TRATTAMENTO

Ortodonzia intercettiva o di prima fase:

si trattano solo alcuni problemi ortodontici in dentatura mista (denti da latte e denti permanenti), ad esempio l’espansione del palato o problemi di crescita del viso. In molti casi un intervento precoce raggiunge un risultato che non è più possibile ottenere dopo che la crescita è ultimata. Dura circa 18 mesi al termine del quale si procede con dei controlli periodici (ogni 3-6mesi) nell’attesa della permuta di tutti i denti da latte. A dentizione permanente o quasi, si stabilirà se procedere ad una seconda fase di ortodonzia multibrackets o altri dispositivi.

Ortodonzia fissa multibrackets:

l’apparecchiatura è composta dai brackets (attacchi o comunemente chiamate dai pazienti “stelline”), dai fili ortodontici e da eventuali accessori. Si agisce in dentizione permanente completa o quasi, può essere applicata anche negli adulti.
In certi casi potrà rendersi necessaria l’estrazione di alcuni denti. I tempi, la sede ed il loro numero dipendono dalla valutazione dello specialista. In alcuni casi si può rendere necessario un intervento del chirurgo maxillo-facciale; si tratta di situazioni in cui il difetto di sviluppo assume aspetti particolarmente rilevanti.

Ortodonzia invisibile:

si tratta di mascherine rimovibili quasi completamente invisibili che possono essere utilizzate al posto dell’apparecchiatura fissa a discrezione del medico e possono essere applicate solo in dentatura permanente o quasi.

Apparecchiature mobili:

si tratta di placche in resina che vengono per lo più utilizzate come contenzione (mantenimento) dei risultati ottenuti con il trattamento ortodontico.
La durata del trattamento ortodontico dipende dal tipo e dalla gravità del problema, dall’età, dalla risposta individuale al trattamento e dalla necessità da parte del paziente di rispettare in modo continuo gli appuntamenti prefissati e le indicazioni dello specialista, dalla collaborazione del paziente nell‘applicare le apparecchiature prescritte e nel mantenimento dell’igiene orale personale.